74 e non sentirli…o magari cercare di non sentirli…

Per il momento mi sto preparando mentalmente…

L’idea è di andare in Irlanda, subito all’inizio del nuovo anno , 2025, facendo tappe poco programmate ma dipendenti dalle condizioni meteo del momento.

Il piano sarebbe di partire la mattina presto, direzione Milano, attraversare la Svizzera, entrare in Francia e prendere il traghetto a Calais.

Niente tunnel, si sa mai che carichino qualche macchina elettrica…

Sbarco a Dover e proseguo verso Liverpool via Londra, doveroso pit stop nel tempio dei Beatles di un paio di giorni, dopo, trasferimento a Pembroke, traghetto fino a Rosslare e di li velocemente a Dublino.

Qui profondo e devoto omaggio alla Guinness…

Probabilmente un paio di giorni di pit stop saranno necessari…

Questo è il piano per il viaggio di andata, ora aspettiamo il meteo di inizio anno…

Dimenticavo, come al solito in assoluta solitudine.

Intanto si comincia con il cambio delle “calzature”…si sa mai che il meteo durante la strada mi regali anche la neve.

…e viste le eccezionali previsioni meteo del prossimo, immediato futuro, con freddo, pioggia, neve e possibilità di ghiaccio, sarà il caso di riesumare i chiodi per pneumatici della Best Grip.

Mi hanno aiutato a rientrare dalla Spagna, qualche anno fa, quando fui bloccato dalla neve sui Pirenei, mentre tentavo di raggiungere il motoraduno dei Pinguinos, quindi…

…prevenire…prevenire…prevenire…

Tutto pronto, itinerario di riserva per evitare le montagne della Svizzera, in caso di nevicate, quindi allungo di un 500 km e passerò da Ventimiglia per risalire verso Calais.

Il Karma…dente del “giudizio” da estrarre…

Karma bis…mai avuto un raffreddore ed ora una botta di febbre, tosse, mal di gola…

Ma non cambio di una virgola, o meglio, probabilmante andrò direttamente a Dublino, il passaggio a Liverpool lo tengo di scorta per il ritorno, condizioni meteo permettendo.

Nel frattempo, vista la sosta forzata posso pianificare il tagitto e le tappe…

Avendo deciso di non passare per le montagne svizzere, il tragitto sarà il seguente…





La distanza, salvo condizioni meteo particolarmente avverse, si può coprire in giornata, con partenza alle 06,30 è ottimisticamente pensabile l’arrivo a La Destrousse tra le 17,00 e le 18,00.

Pit Stop in un grazioso Hotel, già conosciuto in altri viaggi e dopo una notte ristoratrice, il giorno successivo ripartenza direzione Calais.

Purtroppo i km superanno i mille, quindi spezzerò la tappa in due, pernotto in area Digione e ripartenza il giorno successivo per Calais…

a Calais il pernotto sarà d’obbligo, infatti il traghetto per Dover salperà alle 08,25 per cui, dovendo essere all’imbarco almeno un’ora prima…

…una volta sbarcato, direzione immediata Pembroke, il porto dal quale salperà il secondo traghetto …



Pembroke , altro pit stop notturno perché il traghetto che mi porterà in Irlanda, nel porto di Rosslare salperà nel primo pomeriggio, per arrivare in Irlanda alle 18,45…

Bene, se tutto andrà come previsto, prima notte in terra irlandese e probabilmente primo pub con una pinta di Guinness!

L’indomani mattina ultimo step : Rosslare – Dublino.

Per viaggiare tranquillo, in previsione di temperature piuttosto rigide, ho il necessario: giubbino termico, riscaldato via presa accendisigari, guanti termici, riscaldati con batterie (naturalmente ne ho un set di scorta), solette termiche per gli stivali.

Ho solo una presa accendisigari sul manubrio e me ne serve un’altra per alimentare il navigatore…

Sembrerebbe un problema, chiedo informazioni, mi sconsigliano: troppo assorbimento…

Io non sono un tecnico ma, a naso, mi pare che il navigatore non assorba molto…

San Giorgio di Nogaro, l’officina di Tomas…RISOLTO IL PROBLEMA!



RALLY DEL BALTICO 2022 – VYBORG

WORK IN PROGRESS

Tutti mi sconsigliano di andare.

Andare in Russia in questo momento…..

Ma lo spirito Biker è più forte, Igor, amico da anni mi prega di andare, sarà un onore per lui avermi al Baltic Rally, unico Italiano presente!

Posso rifiutare?

Inizio le pratiche per ottenere il Visto, Igor ci mette del suo e, sebbene in ritardo di un giorno rispetto al previsto, riesco ad ottenerlo.

Altri ostacoli: nessuna Compagnia Assicuratrice italiana stipula polizze per copertura motoveicoli: black list! Nessuna possibilità di usare carte di credito italiane in Russia: black list!

A questo punto gli ostacoli sembrano essere tanti.

Ad ogni modo gli ostacoli sono fatti per essere superati, quindi si va!

E’ stato un viaggio impegnativo ma veramente bello.

Nessun problema per l’attraversamento della frontiera, esattamente la tempistica che era stata necessaria quando andai a Kaliningrad, l’unico inconveniente è stato il cambio improvviso del meteo: entrato sotto la tettoia del confine Russo con il sole, uscito sotto la pioggia..che però è cessata all’entrata di Vyborg.

Grande raduno!

Ottimamente organizzato con eccezionale affluenza di bikers, e non solo, ovviamente l’unico italiano era il sottoscritto, al quale è stata riservata una degna accoglienza!

Mi sono sentito importante, sempre attenti a mie eventuali richieste: accompagnamento in albergo, cambio soldi (chi ha detto che non accettavano euro?), l’interprete non è servito: inglese sempre e con tutti.

Grande evento, grandi Band sul palco, atmosfera da raduno importante.

Grazie Igor!