GLI ESAMI NON FINISCONO MAI.

…e soprattutto non ci si deve riposare sugli allori.

 

In termini poi di conoscenza e professionalità legati al settore della bonifica del territorio da ERW (Explosive Remnants of War), e dello sminamento nulla è definitivo, la materia non è certo statica e non basta la letteratura disponibile, in quanto la tecnologia è, in questo caso purtroppo, in continuo divenire.

Le varie situazioni di crisi, belligeranza, guerra, sparse per il mondo lasciano dietro di loro una scia imponente di ordigni che affliggono le popolazioni causando, feriti, distruzione e morti.

Pertanto chi, come il sottoscritto, si occupa di questa “materia” ha il diritto/dovere di mantenersi costantemente aggiornato e cercare di arrivare al top dell’istruzione nel settore, compatibilmente con la possibilità di accedere a determinate informazioni sensibili normalmente disponibili solo per il personale in servizio attivo di determinate specialità.

Questo in particolar modo per l’Italia, il personale specializzato EOD ai vari livelli è esclusivamente addestrato presso la Scuola Genio della Cecchignola (Roma), Centro di eccellenza non solo nazionale, per capacità, professionalità, metodo di insegnamento e nozioni tecniche disponibili su tutto lo scibile in materia di esplosivi ed ordigni vari.

Chi non indossa più l’uniforme non ha chances, autodidattica ed esperienza sul campo, ma è evidente che in questo campo non si può andare, passatemi la frase, “a tastoni”,come facilmente intuibile, potrebbe essere letale.

La panoramica internazionale ci offre però valide alternative: le scuole per EOD nelle varie configurazioni, gestite da Organizzazioni “private” che hanno nel loro organigramma istruttori di tutto rispetto con svariati anni di esperienza nei vari teatri operativi internazionali e  nell’antiterrorismo, un  Quadro dirigente composto esclusivamente da addetti ai lavori e, soprattutto, il pieno appoggio delle Istituzioni del Paese dove risiedono.

Tale appoggio permette di svolgere i corsi nel modo più realistico possibile, con l’uso di esplosivo vero e UXOs (Unexploded Ordnances), non di plastica ma completamente reali,  ovviamente privi dell’esplosivo e delle spolette attive.

Ve lo immaginate come potrebbe essere possibile in Italia creare un Centro di Addestramento e formazione di personale EOD non in servizio con l’uso di esplosivi?

Pura fantascienza!

Così si va all’Estero, prevalentemente in UK o negli USA, si sborsano fior di quattrini ma si riceve una istruzione più che qualificata a secondo del livello richiesto e dell’esperienza pregressa.

La teoria si alterna alla pratica, le esercitazioni si svolgono in un teatro reale, il tempo meteorologico non è un problema, semplicemente non viene nemmeno preso in considerazione, l’unica limitazione è l’uso di detonatori elettrici in caso di temporali ma sotto la pioggia e nel fango si lavora, eccome se si lavora!

Alla fine il test è veramente selettivo e completo, barare non è ammesso e sarebbe semplicemente folle fingere un’esperienza che non si ha.

L’attestazione rilasciata è l’unica riconosciuta a livello NATO, se non si è in possesso di un IMAS EOD Level (da 1 a 4, che è il top) non si è nemmeno presi in considerazione nelle attività di bonifica/sminamento internazionali non militari.

Io ho frequentato un Corso in Inghilterra, a Chilmark, presso la scuola ISSEE, ho speso tre settimane della mia vita imparando cose che non sapevo, rinfrescando nozioni che già conoscevo, facendo quello che mai qui in Italia avrei potuto fare: costruire ed usare cariche cave, usare il Rocket Wrench per spolettare bombe di aereo, usare il Crackerbarrel per tranciare spolette, individuare Booby traps esplosive (seppur con carica ridotta ma sempre pericolose al punto da dover indossare il PPE).

Sono fiero del mio Level 3, l’ho conquistato con impegno e studiando anche 20 ore al giorno di cui 7 in aula o in campo d’addestramento e non vedo l’ora di poter frequentare il Corso per Level 4, in Kosovo, gestito comunque da una Organizzazione Inglese.

I costi? Sono tali da chiedersi perchè noi, come al solito, perdiamo opportunità pur avendo disponibili fior di Istruttori che nulla avrebbero da invidiare a quelli che ho conosciuto io.